MUSE live@Rolling Stone, Milano [07.06.2006]

Incredibilmente il mio adorato trio devoniano ha deciso di aprire la loro nuova stagione concertistica in patria italica, cosa piuttosto sorprendente per svariate ragioni. Così qualche giorno fa mi sono di nuovo trovata a Milano per assistere a questo evento.
Il concerto si apre sulle note di Map Of The Problematique, una delle canzoni contenute nell'album di prossima uscita, caratterizzata da un sound anni '80 in stile Depeche Mode, carina, ma non tra le migliori dell'album. Il trio si presenta sul palco con una sorpresa: il supporto di un tournista (Morgan) che si occupa delle parti al sintetizzatore e di occasionali backing vocals. Sulle note di Bliss il pubblico comincia a prendere vita e con ragione! E' stato uno dei pezzi forti della serata, esecuzione impeccabile con intro alla chitarra che io preferisco. I 3 ci regalano poi subito un'altra anteprima: Assassin. In realtà questo pezzo avevano già iniziato a provarlo nel 2005 alla fine dell'Absolution Tour ed era conosciuta tra i fans sotto il nome di Debase Mason Grog (e di altri meno famosi), però la versione definitva ha subito diversi rimaneggiamenti, tra cui purtroppo il taglio dell'assolo che ha ridotto la sua durata. Con Butterflies & Hurricanes la paura che a causa della presenza di Morgan le parti di piano non fossero più eseguite dal vivo dal signor Bellamy fortunatamente è scomparsa, infatti al momento dell'assolo si è diretto verso il piano sotto lo sguardo felice di tutto il Rolling Stone. Arriva il momento di Starlight, una delle canzoni che più mi hanno colpito di Black Holes & Revelations, ricorda lo stile di Bliss ed è davvero un pezzo emozionante: altro momento di alto livello della serata. Il pubblico poi esplode non appena vengono accennate le prime note di Plug In Baby per poi passare al contrapposto stato di quasi contemplazione sulla successiva Invincible, altra anteprima, un pezzo sdolcinatone, anche troppo, probabilmente tra le composizioni che per adesso apprezzo di meno del nuovo album, a parte l'iniziale ritmo di marcia e l'assolo è abbastanza noiosa. Fortunatamente l'atmosfera si rialza (e riscalda) di nuovo sulle note di Stockholm Syndrome! Altra punta di diamante della serata New Born: è un pezzo che non invecchia mai, coinvolge in maniera incredibile ogni volta che il trio la propone da 6 anni a questa parte! Si passa poi a Supermassive Blach Hole che per quanto non sia certo un capolavoro è comunque una canzone che diverte e nella versione live è decisamente migliore rispetto a come suona da studio. Prima di ritirarsi dietro le quinte non poteva mancare la sopravvalutata Time Is Running Out. Dopo una breve pausa i ragazzi tornano sul palco per regalarci l'emozione di SOLTANTO altre 2 canzoni intermezzate da un riff di matrice Queen. Hysteria infiamma e trascina tutti gli ascoltatori, me inclusa (l'ho suonata tutta insieme al bells con la mia chitarrina immaginaria)! E poi si raggiunge il climax con l'esecuzione di Knights Of Cydonia! Un'epica cavalcata in stile western annoverabile tra i momenti musicali più alti di Black Holes & Revelations.
C'è però purtroppo da dire che di Showbiz non c'è stata traccia, che la scaletta lasciava un po' a desiderare e che un'ora e 8 minuti di showcase è un po' una presa in giro anche se l'esecuzione è stata impeccabile.
Detto ciò la parte migliore della serata è stata la compagnia di tutti quelle belle personcine che hanno condiviso con me questi momenti e con le quali sono stata stupendamente e mi sono divertita immensamente!!!
Il prima

durante

poco dopo

e molto dopo-concerto

senza di voi non sarebbe stato lo stesso!!! Grazie a tutti ragazzi!!! Ed un grazie speciale va a Fiz che vince il premio ospitalità 2006!

a Mike e a Svezia ottimi compagnoni di concerto... e anche ai cuba libre... al treno ko anche NO...

a Fedra che ha cambiato il biglietto dell'eurostar per uno scrauso espresso!

e al Pat che si è reso protagonista con me e Fè di una memorabile scena da film alla stazione di Bologna!

Vi voglio bene!!!
Concludo dicendo ringraziatemi perché nelle vostre belle orecchiette sta entrando Hoodoo dei Muse...

7 Comments:
"Is
This
It"
quando
uscì
non
lo
avevo
ascoltato,
i
ricordi
sono
solo
per
questi
due
anche
se
quello
è
meglio.
Ma
io
sono
un
emotivo
fottuto.
Map
Depeche
ancora
soffro
immensamente.
Hoodoo
ancora
non
mi
entra.
Bel
gruppetto
ghgh
un posto commovente.
piango. :(
pat.
ovviamente un post e non un posto.
eheheheh. :|
ri-pat.
wow, ma che carinoni che siamo!!! soprattutto andy accartocciato sul letto, ghgh!
brindo a cento di questi concerti!
*innalza il calice con la mano destra sul cuore e gli occhi lucidi, poi si accorge che il bicchiere è pieno di coca cola*
d'oh!
ammazza che belle facce! :D
sono state davvero delle giornatone, ormai mi ero abituato all'idea di fare un raduno alla settimana o quasi.. mi mancherete un bel po' mannaggia :(
Cheers!
[e non voglio più sentire parlare di coca-cola per un bel po'. ecco.]
No!
:D
Sober
anzi
è
carina
come
cazzeggio
mi
diverte.
Overdue
meglio
la
versione
del
Muse
EP
=P
e
ho
parlato
bene
di
tutto
il
resto
dai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
.........!!!!!!!!!!!!!!!......!!!!!!!......
beh...allora ti è piaciuto :)
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